SAVE THE BOOK – London by Gian Butturini
Mostra fotografica a cura di Gigliola Foschi
10-23 dicembre 2020
visitabile online 24h su 24 sul sito www.gianbutturini.com
www.galleriascogliodiquarto.com
oppure live presso Spazio d’Arte Scoglio di Quarto – Via Scoglio di Quarto 4, Milano
con obbligo di prenotazione inviando una mail a stefano.soddu@libero.it oppure un sms al 348-5630381
Una mostra in difesa della libertà di immagine e di pensiero. Una mostra contro l’intolleranza e la censura che, senza motivazioni reali e senza discussioni, hanno imposto il ritiro del libro fotografico London by Gian Butturini (Damiani editore, 2017, reprint del volume London del 1969), oltre ad offendere la memoria di un autore che per tutta la vita ha usato l’obiettivo contro ogni forma di discriminazione e di violenza per raccontare e difendere i più deboli e svantaggiati.
SAVE THE BOOK London by Gian Butturini, a cura di Gigliola Foschi e promossa dall’Associazione Gian Butturini, è la mostra fotografica che dal 10 al 23 dicembre sarà allestita allo Spazio d’Arte Scoglio di Quarto a Milano, visitabile in uno slide-showonline 24h su 24 collegandosi al sito www.gianbutturini.com oppure recandosi in galleria previa prenotazione.
Trenta fotografie per restituire dignità intellettuale all’uomo prima ancora che al fotoreporter Gian Butturini, da sempre impegnato a denunciare disuguaglianze, disagi e povertà, dolori e umiliazioni, guidato dalla convinzione che le immagini abbiano una forza intrinseca capace di abbattere muri, censure e conformismi.
LA VICENDA
Gian Butturini, grafico, regista e fotografo pluripremiato, scomparso nel 2006, è tornato suo malgrado al centro delle cronache perché tacciato incredibilmente di razzismo. Nel maggio del 2019 la giovane studentessa britannica di colore Mercedes Baptiste Halliday si è scagliata via Twitter per l’accostamento di due fotografie tratte dal libro “London” by Gian Butturini facendole finire nel tritacarne della Cancel Culture: da una parte l’immagine di una donna di colore che vende i biglietti della metropolitana, dall’altra quella di un gorilla in gabbia.
L’anatema della ventenne Mercedes – che vede nelle due immagini messe vicine lo stereotipo donna nera = scimmia – crea un tale clamore sui social e media britannici che in poco tempo travolge non solo Gian Butturini, ma anche il curatore della ristampa del libro Martin Parr, celebre maestro della fotografia contemporanea. Dopo aver definito l’edizione del 1969 di London un “gioiello trascurato” da riportare all’attenzione del grande pubblico sollecitandone la ristampa, di fronte agli attacchi dell’opinione pubblica e dei media Martin Parr nel luglio del 2020 ammette una presunta connotazione razzista nell’accostamento delle due immagini incriminate, si scusa pubblicamente, si dimette dalla direzione artistica del prestigioso Bristol Photo Festival e chiede addirittura la messa al macero del libro.
Il libro “London by Gian Butturini” potrà essere richiesto inviando una mail ad archiviogianbutturini@gmail.com a fronte di una sottoscrizione di 40 euro – oltre alle spese di spedizione – a sostegno delle attività dell’associazione.
Per saperne di più clicca qui Comunicato stampa mostra
e il video mostra: https://www.youtube.com/watch?v=Mn86PJ4J-4E&feature=youtu.be