IN DUE. Alvaro e Renata Buttafava
Dal 11 al 28 Maggio 2010
IN DUE. Alvaro e Renata Buttafava
arte contemporanea, doppia personale
vernissage: martedì 11 Maggio dalle ore 18,00
catalogo: Catalogo di Alvaro con presentazione di Eugenio Alberti Schatz e testo di Gaetano delli Santi e dal catalogo di Renata Buttafava con testi di Paolo Levi, Evelina Schatz, Giovanni Schiavo Campo e Gaetano delli Santi
orario: martedì a venerdì dalle 17,00 alle 19,30 o per appuntamento
Martedì 11 maggio la galleria Scoglio di Quarto di Milano, inaugura dalle ore 18.00 con la doppia personale degli artisti Alvaro e Renata Buttafava
La mostra intitolata IN DUE (due personali) proporrà al pubblico recenti lavori su carta e su tela di Alvaro dal titolo “notizie dagli scavi” e una selezione di sculture di Buttafava risalenti agli ultimi anni di attività dal titolo “i segni del tempo”
Alvaro (Occhipinti) nasce a Messina nel 1938. Le sue prime prove di disegno e pittoriche risalgono alla metà degli anni Cinquanta. Alla fine del 1960 si trasferisce a Milano, cercando di conciliare, con questa scelta, le usuali esigenze lavorative con la necessità di vivere stimolanti esperienze in una città strettamente collegata all’Europa. Nel 1965 tiene la sua prima personale, mentre di quattro anni dopo è la sua definitiva scelta della pittura come professione. Gli ultimi anni sono contrassegnati da importanti personali presso istituzioni pubbliche e importanti gallerie private. Con le sue opere è presente in permanenza in prestigiosi musei, collezioni e enti pubblici in Italia e all’estero.
Renata Buttafava è nata a Milano dove vive e opera. Nella vita fino a ieri si è occupata di restauro d’arte in specie di sculture africane, asiatiche, ecc.. Ha insegnato scultura ai ragazzi portatori di handicap e ha frequentato corsi di ritratto ad olio dal pittore Massimo Geloso Peralta. Oggi la profonda conoscenza della materia, terra cotta, di cui sono elaborazione le sculture di questa mostra, è lo strumento per liberare il bisogno della propria ricerca della forma, permettendole di attingere al suo crogiuolo sedimentato, “mettendosi in proprio”, lasciando subito un segno personale che è scultura.
La mostra è accompagnata dal catalogo di Alvaro con presentazione di Eugenio Alberti Schatz e testo di Gaetano delli Santi e dal catalogo di Renata Buttafava con testi di Paolo Levi, Evelina Schatz, Giovanni Schiavo Campo e Gaetano delli Santi.
Progetto: Gabriella Brembati