FILIPPO SODDU. Ricomposizione di frammenti
Dal 7 Marzo al 30 Aprile 2015
FILIPPO SODDU. Ricomposizione di frammenti
Personale, Arte contemporanea
Inaugurazione: Sabato 07 marzo, dalle ore 15,00
sede: Galleria Delle Arti, via Bonomelli 8, Cremona
Sabato 07 marzo 2015, nell’ambito degli eventi collaterali legati alla Fiera d’Arte di Cremona, la Galleria Delle Arti, via Bonomelli 8, Cremona inaugura dalle ore 15.00 con la personale “Ricomposizione di frammenti” di Filippo Soddu.
FILIPPO SODDU nasce nel 1973 a Milano, città in cui vive e opera. L’ambiente familiare da sempre lo porta a confrontarsi con l’arte contemporanea e a sviluppare la passione per la pratica pittorica. Ha all’attivo due esposizioni personali (presso Studio D’Ars di Milano, 2009 e la Pinacoteca Comunale di Fontanellato, Rocca dei Sanvitale, 2012) e numerose collettive allestite in spazi pubblici e gallerie private (Studio D’Ars, Galleria Scoglio di Quarto e Società Umanitaria di Milano, Palazzo Boglietti di Biella, il Museo Civico d’Arte Contemporanea di Albissola Marina, Palazzo Berva di Cassano d’Adda, Museo Archeologico di Finale Ligure). Nel 2011 è invitato alla 54° Edizione della Biennale di Venezia – Padiglione Italia, Torino. Una sua opera è stata di recente acquisita dal Museo MIM di San Pietro in Cerro.
Note nello spazio
Gli esordi di Filippo Soddu nel 2009 lasciano intravedere un percorso di saturazione del colore a tutto campo e un’ambientazione che possiamo definire spaziale. È uno spazio interiore in cui fluttuano particelle senza nome nel tentativo che lascia presagire il ritorno ad un unicum aggregante che lenisca la dispersione. A volte la stesura del colore si espande in gouaches e il desiderio di un ritorno a casa è un pensiero sospeso in un blu dai tocchi violacei in cui gli oggetti d’affezione sono presenze fantasmatiche rievocanti sensazioni lontane morbide e tenere, affetti personali indicibili.
Esse raccontano, senza metterle a nudo, pulsioni di vita. Narrano il viaggio del gene in un destino ontogeneticamente determinato e la storia del Cosmo: la nostra storia. E le geometrie misteriose, indagate inizialmente come contenitori di senso e di lirismo cosmico, oggi sono aggregati di particelle, tornate nell’alveo della memoria per ricostruire quell’insieme di cui conservano l’imprinting unico e inconfondibile. Fragili e delicati frammenti che recano il segno di una manualità minuta e rigorosa, collages di piccoli pezzi di carte che sciamano all’unisono verso la casa d’origine. Un farsi e disfarsi mosso da un dinamismo endogeno. Un fluire continuo che spinge le parti a disporsi armonicamente sulla scia della musica del cosmo da cui proviene quell’energia che tutto investe e che sottende al legame con gli astri che presidiano il destino. (…) La ricerca di Filippo Soddu si è andata orientando verso una graduale semplificazione formale per approdare alla posizione frontale del triangolo e del rettangolo come portatori della fase costruttiva. E queste forme, pur non librandosi più nello spazio, sono comunque in uno stato di sospensione che ne impedisce volutamente il rassicurante ancoraggio in favore della instabilità che prelude a un possibile cambiamento. (…)
Dal testo di Mimma Pasqua
Mostra a cura di Mimma Pasqua.
Inaugurazione: sabato 07 marzo 2015, dalle ore 15.00.
Visitabile sino al 30 aprile 2015.