Personale di Giovanni Mattio

Dal 16 Febbraio al 27 Aprile 2017
Personale di Giovanni Mattio
Personale, Arte contemporanea

Inaugurazione: Giovedì 16 Febbraio 2017 dalle ore 18,00
sede: Galleria Delle Arti, via Bonomelli 8, Cremona

“Su queste terre il suo sguardo trascorre leggero, alto volteggia ad abbracciare arcipelaghi, coste, entroterra, mari, atmosfere, palazzi, ponti, scogliere e schiume d’acqua, si impregna di rocce, di verdi, di umori, di salso, di quarzi riscintillanti e ce ne riverbera sinestesie forti, di quelle che ti scendono nei precordi, fluide emozioni di un percorso in un tempo attonito, immobile”.

(Giuseppe Possa, Terre dalmate, Milano, 2003)

“In Mattio, la pittura è il gesto tangibile del fare memoria non di un paesaggio o di un antro naturalistico, bensì di quel bello ideale e supremo che regna nel cosmo, desiderio e anelito per poter scrutare oltre il visibile, compenetrando quinte sceniche oggettive solo con gli impulsi di un inconscio che emerge e trova spazio fisico per poi scoprire che la tela trasuda di una vitalità sensoriale incontrovertibile e bastante solo a sé stessa”.

(Antonio D’amico, Suggestioni cosmiche: ostensioni silenti al di là del visibile, Mondovì, 2009)

“Come in tutta la pittura che parte da un approccio informale, anche se ricondotto nell’alveo della figurazione, la ricerca di Mattio si muove ai confini della rappresentazione, ricercando una pittura in cui il vero protagonista è lo stesso materiale di cui è costituita la pittura, dando vita a un’immagine che si presta a una visione lenticolare, che apprezza il dettaglio e la qualità astratta del pigmento e degli altri elementi. … Non sono luoghi reali, ma luoghi della memoria, o, meglio, delle emozioni, quelli che muovono la mano dell’artista, ne trascinano mente e sentimenti alla ricerca di una bellezza in cui perdersi. … Qua e là ribollono gorghi, compaiono spazi siderali, la terra si intuisce lontana. Il linguaggio puro della pittura, a cui l’artista si affida e di cui indaga le valenze emozionali, non impedisce all’occhio di percepire le forme mutevoli di una natura guardata con la lente di ingrandimento, penetrata nella sua sostanza”.

(Luca Pietro Nicoletti, Temi della materia: percorso di Giovanni Mattio, Milano 2011)

Giovanni Mattio nasce a Cuneo nel 1949. Dopo la laurea in lettere classiche, a partire dal 1973, affianca agli studi umanistici e alla professione di insegnante una febbrile ricerca nell’ambito delle tecniche pittoriche, della grafica, della ceramica, della scultura.
Dopo un’intensa stagione nell’area figurativa, la ricerca approda alla disgregazione della forma, al sopravvento del segno e del colore, all’uso di fibre e di minerali indagati per l’intrinseca cromia, ma soprattutto per il valore primario della materia come potenza da cui scaturisce il processo creativo. L’indagine si concentra sul fluire del tempo, sulla vita che trascorre, pulsa, erompe, si rinnova. Nel terzo millenio, la superficie pittorica si espande, si aggetta, si lacera, si frammenta per poi ricomporsi.
Nutrita l’attività espositiva in Italia e in Francia. Dal 1989 vive e lavora a Milano.

La Galleria Scoglio di Quarto (ONLUS) è nata ad iniziativa di Gabriella Brembati nel 1998 in via Scoglio di Quarto, sul Naviglio Pavese, in uno dei quartieri più caratteristici, antichi e affascinanti di Milano. Una casuale, storica concomitanza con la “Partenza dei Mille”, che coincide con l’esigenza che l’arte contemporanea ha di conquistare spazio e consenso della gente, per aprire un mercato ancora inadeguato al tanto che avviene in questi anni. Da alcuni anni si è trasferita presso la riva sinistra del Naviglio Pavese, in via Ascanio Sforza, 3, Milano
Dal 1998 ha allestito nei propri spazi 123 mostre tra personali e collettive. Ha inoltre curato 27 eventi espositivi e rassegne in spazi pubblici e privati in Italia e all’estero tra cui citiamo le mostre:
Tavola Rotonda (Museo di Albissola d’arte moderna, Palazzo Boglietti di Biella –
Società Umanitaria, Milano) – Triccabballacche (Serata futurista alla Società Umanitaria, Milano) – Pensieri d’Arte (Consolato Italiano in Casablanca, Marocco) – Convergenze Parallele (Palazzo Boglietti, Biella) – Carosello Italiano (Antica Pretura di Castell’Arquato – Museo dell’Energia a2a, Milano – Palazzo Boglietti, Biella) – Contemporaneo Italiano (Istituto Italiano di Cultura, Bruxelles e, in permanenza, presso il Palazzo del Governo UE, Palazzo Berlaymont, Bruxelles).
Di ogni mostra effettuata esiste nel nostro archivio il catalogo e un’adeguata documentazione (fotografie, riscontri sulla stampa, filmati ecc).

Per informazioni:

Scoglio di Quarto, via Ascanio Sforza 3, Milano – tel. 3485630381 -0258317556
E – mail: info@galleriascogliodiquarto.com – Sito: https://www.galleriascogliodiquarto.com
Siti web: http://www.dellearti.comhttp://www.cremonahotels.it

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